Al principale spazio civile della città di Modena, dichiarato patrimonio Unesco nel 1997, è interamente dedicato il volume "I giorni di Piazza Grande. Parole e immagini dal Medioevo a oggi", catalogo della mostra tenutasi ai Musei Civici di Modena fino al 28 settembre 2014.
Il volume, a cura di Rolando Bussi e Cristina Stefani, ricostruisce la storia di Piazza Grande dalle sue origini fino ai giorni nostri, facendo luce sulle sue tante “anime”: luogo degli incontri e degli spettacoli, spazio per le cerimonie religiose e le manifestazioni politiche, sede privilegiata delle attività commerciali. Le vicende e le trasformazioni della Piazza sono documentate da un ricco corpus di opere – presenti in mostra e riprodotte nel volume – composto da dipinti, disegni, incisioni, fotografie e oggetti vari. Tra le testimonianze più interessanti, il dipinto della Piazza con al centro l’Albero della Libertà, lo scatto che immortala l’esibizione del funambolo Strochneider nel 1910 e la spettrale immagine della Piazza sommersa dall’acqua (fotomontaggio del 1972). Particolare attenzione è dedicata infine al ruolo che la Piazza ha avuto – e ha tuttora – nell’immaginario collettivo e nella fantasia degli artisti: da Francesco Stringa a Giuseppe Graziosi, da Mario Schifano a Luigi Ghirri, in tanti hanno rivolto il proprio personalissimo sguardo alla Piazza modenese. Alle testimonianze degli artisti si aggiungono le antiche cronache e le citazioni di scrittori e intellettuali – di ieri e di oggi – come Alessandro Tassoni, Charles Dickens, Marc Augé, Dario Fo, Edmondo Berselli e Francesco Guccini.
Da questo composito affresco di immagini e storie affiora così l’essenza di Piazza Grande, luogo in cui si intrecciano valori colti e popolari, ma anche specchio della coscienza civile di una intera comunità.
L. Dal Cin, G. Pacheco, A. Abbatiello, E. Torralba, I. Barrón, S. Rea, M. Monroy, G. Suzán, G. Orecchia, A. Neves, N. Gurovich, A. Vairo, J. Zabala, M. Farina
L. Dal Cin, G. Pacheco, A. Abbatiello, E. Torralba, I. Barrón, S. Rea, M. Monroy, G. Suzán, G. Orecchia, A. Neves, N. Gurovich, A. Vairo, J. Zabala, M. Farina