Artista tra i maggiori del Quattrocento, Andrea Mantegna è al centro dell'analisi di Dario Fo, che si concentra sul profilo umano e psicologico del pittore e sui significati più profondi della sua pittura. Emerge così nell'opera del Mantegna una vena grottesca e ironica, in virtù della quale le situazioni, anche quelle più drammatiche, possono venire permeate da una logica di sottile e ironica provocazione. Un artista capace in ogni situazione di catapultare dentro le sue opere donne, uomini, cavalli, bimbi che rovesciano la logica in un mondo di follia. Un'interpretazione insolita e originale, sostenuta con sottile intelligenza critica, e supportata dalla presenza di più di 120 illustrazioni a colori.
Dario Fo non ha bisogno di presentazioni. In mezzo secolo di straordinaria carriera, ha scritto, interpretato e portato sulla scena oltre 60 commedie per le quali ha disegnato anche scene e costumi e che sono state tradotte e rappresentate in tutto il mondo. Per la sua produzione letteraria, caratterizzata da un linguaggio arguto e popolare che sovverte i canoni dell'ufficialità, Dario Fo ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Sonning dell'Università di Copenhagen (1991), il Premio Nobel per la letteratura (1997) e la nomina a Commandeur de l'ordre des arts et des lettres della Repubblica Francese (1998).