"Il Duomo di Modena è stato dichiarato 'Patrimonio dell'Umanità' dall'Unesco, un riconoscimento che merita non soltanto un plauso, ma soprattutto un'accurata descrizione e magari una rappresentazione teatrale. Certo, si tratta di un'opera d'arte straordinaria, ma in Italia di monumenti di grande valore ne esistono a migliaia. E allora, cosa distingue questo capolavoro e lo rende unico, inarrivabile nel mondo intero? Esattamente, oltre la magnificenza dell'architettura e delle decorazioni scultoree, la sua storia e ciò che rappresenta. Il Duomo di Modena è un libro di pietra, cioè la Bibbia di un popolo sulla quale è scritta un'epopea dedicata alla presa di coscienza di un'intera comunità. È un libro che cercheremo di leggere insieme." Con queste parole Dario Fo, grande protagonista del teatro italiano e Premio Nobel per la letteratura, apre i suoi appunti di scena su uno dei capolavori dell'arte italiana. Appunti che l'autore, in occasione della lezione-spettacolo tenuta in luglio in Piazza Grande a Modena, ha voluto corredare di circa 200 immagini a colori (in gran parte realizzate da lui stesso con straordinaria verve cromatica e compositiva), dando vita a questo volume davvero unico. L'omaggio di un grande attore e uomo di teatro a un monumento che è insieme una importante pagina di storia dell'arte e il simbolo di una comunità fiera, libera, attiva ed orgogliosa delle proprie radici e della propria storia.