Dichiarato dall’Unesco Patrimonio Mondiale, il Duomo di Modena rappresenta una delle più alte e suggestive testimonianze dell’architettura e della scultura romanica in Italia, inaugurando la splendida fioritura della civiltà comunale. Grazie all’opera di Lanfranco e dei Maestri Campionesi, l’architettura italiana acquista un nuovo linguaggio, fatto di sobrie e armoniose scansioni volumetriche e spaziali, mentre la scultura di Wiligelmo e dei suoi seguaci, calata in forme sintetiche e potenti, raggiunge vertici di toccante capacità narrativa e di straordinaria forza espressiva.
Declared by Unesco to be part of the World Heritage, Modena Cathedral is one of the noblest witnesses to Romanesque architecture and sculpture in Italy. It was this building that inaugurated a flourishing period in the cultural and civic life of Modena. Thanks to the architect Lanfranco and to the Campionese Masters, Italian architecture acquired a new style, based on a sober harmonious articulation of volume and space, while the sculpture of Wiligelmo and his followers, with its strong and complex forms, achieves a touching narrative ingenuity and an extraordinary expressive power.