Il volume indaga e analizza capillarmente sotto l’aspetto filologico e storico-critico la genesi e le vicende di un manoscritto illustrato di fondamentale importanza ai fini di una corretta esegesi dell’opera di Francesco Petrarca: la copia più esaustiva e fedele delle opere in lingua italiana del grande poeta (Rerum vulgarium fragmenta, Triumphi, Rime estravaganti), realizzata nel Veneto nella seconda metà del Quattrocento a diretto contatto con gli autografi petrarcheschi. Il prezioso manoscritto, conservato presso la Biblioteca Casanatense di Roma, è stato riprodotto integralmente da Franco Cosimo Panini Editore in una edizione in facsimile di cui il presente volume costituisce il commentario scientifico. A cura di Emilio Pasquini, Paola Vecchi Galli. Saggi di Carl Appel, Emilio Pasquini, Paola Vecchi Galli.
Professore ordinario di letteratura italiana all’Università di Bologna, dove dirige il Dipartimento di Italianistica, Emilio Pasquini è autore di oltre duecento pubblicazioni che spaziano da Dante a Montale. Presidente della Commissione per i testi di lingua, membro del Consiglio Direttivo dell’Istituto di studi pirandelliani, è socio di varie istituzioni culturali, membro del comitato di consulenza di “Italianistica”, condirettore della rivista “Il Carrobbio” e direttore degli “Studi e problemi di critica testuale”. Paola Vecchi Galli, docente di letteratura italiana all’Università di Bologna, è autrice di numerose pubblicazioni dedicate a Dante e Petrarca.