Sintesi concettuale e visiva tra il potere spirituale e il potere temporale, accentrati nella figura cardine del grande Giustiniano, i due pannelli musivi con il corteo dell'imperatore e quello della moglie Teodora sono il simbolo per eccellenza della Ravenna bizantina, l'opera più significativa di quell'età d'oro che vide la città arricchirsi di magnifici monumenti e di stupendi mosaici.
Silvia Pasi, nata a Ravenna, insegna Storia dell'arte bizantina nella Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell'Università di Bologna. Si è occupata dei rapporti artistici fra Bisanzio e l'Occidente, in particolare con Ravenna (si segnala La pittura monumentale in Romagna e nel Ferrarese fra IX e XIII secolo, Bologna-Imola 2001). Attualmente si sta occupando di problemi inerenti la pittura cristiana d'Egitto.