Studiolo: un luogo dedicato, speciale. Un interno riservato di palazzi principeschi. Il libro di Wolfgang Liebenwein ne ricostruisce minuziosamente la storia dal Medioevo a tutto il Cinquecento, descrivendone analiticamente tipologie e funzioni. Lo studiolo è un luogo in cui interagiscono modelli classici, esperienza umanistica, ricerca e sperimentazione rinascimentale. Un luogo in cui appaiono in un rapporto di reciproca correlazione le arti "sorelle" della pittura e della letteratura, in cui entrano in gioco curiosità naturali e meraviglie scientifiche: uno spazio complesso e sofisticato, che Liebenwein descrive nelle sue trasformazioni da luogo della mente a luogo della memoria, per accompagnarlo sino alla sua estrema metamorfosi in luogo delle Muse, in Museo.