Voluta dall’imperatore Giustiniano come emblema della ricchezza culturale e artistica della sua corte e di Ravenna, la Basilica di San Vitale è una testimonianza esemplare dell’identità bizantina nell’Italia del VI secolo. Un monumento di eccezionale importanza e bellezza, che le fotografie e i testi rivelano in ogni suo particolare. La sua pianta ottagonale richiama i coevi santuari eretti in onore dei martiri cristiani, staccandosi dal tipico modello delle basiliche longitudinali. L’architettura della basilica, grazie alla particolarità della pianta e alla suddivisione dello spazio interno in esedre che si aprono sullo spazio centrale, risulta slanciata e leggera, ravvivata e illuminata da marmi policromi e dai capitelli realizzati a Bisanzio, lontanissimi dalla tradizione classica greco-romana. La decorazione a mosaico è concentrata nel presbiterio, con scene bibliche e gli Evangelisti, e nell’abside, dove si trovano i due grandi pannelli raffrontati che raffigurano, con attenzione quasi ritrattistica nei volti, l’imperatore Giustiniano e l’imperatrice Teodora insieme alle rispettive corti, sovrastati dal Cristo in gloria attorniato da angeli.
Commissioned by Emperor Justinian as an emblem of the cultural and artistic wealth of his court and of Ravenna, the Basilica of San Vitale is an exemplary testimony to Byzantine identity in 6th century Italy. A monument of exceptional importance and beauty, which the photographs and texts reveal in every detail. Its octagonal ground plan recalls the contemporary sanctuaries erected in honour of Christian martyrs, distancing itself from the typical model of longitudinal basilicas. The architecture of the basilica, thanks to the peculiarity of its plan and the partitioning of the interior space into exedras opening onto the central space, is slender and light, enlivened and illuminated by polychrome marble and capitals made in Byzantium, far removed from the classical Greco-Roman tradition. The mosaic decoration is concentrated in the presbytery, with biblical scenes and the Evangelists, and in the apse, where the two large panels are found, depicting, with almost portrait-like attention to the faces, the Emperor Justinian and the Empress Theodora together with their respective courts, surmounted by Christ in glory surrounded by angels.
Due volumi con copertina cartonata rivestita in raso di seta nero con impressioni in oro:
Volume primo
Atlante fotografico pp. 364;
765 illustrazioni a colori.
Volume secondo
Testi. Saggi e schede pp. 304;
205 illustrazioni in bianco e nero.
A cura di/Edited by Patrizia Angiolini Martinelli
Testi di/Texts by P. Angiolini Martinelli, C. Benzoni, D. Biagi Maino, A. Brighi, S. Foschi, C. Franzoni, A. M. Iannucci, N. Lombardini, E. Marcato,V. Marchetti, L. Martini, C. Muscolino, E. Pagella, F. Paolucci, S. Pasi, L. Pasquini Vecchi, C. Rizzardi, A. Tomei, S. Tumidei
Fotografie di/Photos by P. Robino